Fantasmi, bestie e...

...chissà cos'altro.
Quest'anno comincia con grandi riflessioni. Sia personali, su me stesso, su cosa sono e cosa voglio essere...sia teatrali, con tante cose nuove e alcune non nuove ma che si rinnovano.
Come dovrebbe essere la vita, in fin dei conti.
Alcune cose le ho lasciate al passato, con quella sensazione di tristezza e di sollievo al tempo stesso che è tipica dei distacchi. 
Altre le abbraccio con l'entusiasmo dei bambini, come quel tenero scemotto ectoplasma che è Sigmund. Mi ci sto affezionando tanto, più che ad altri ruoli. Penso che Andrea (Bruni) mi abbia scelto per quel ruolo proprio perché sapeva che lo avrei amato e, spero, che lo avrei fatto amare.
Poi c'è Guglielmo, un animale ancora in gestazione...ma non se ne conosce ancora specie, classe od ordine, quindi...incognito. Almeno per adesso.
Tutto è rivolto verso una direzione, quella di Francesco. Qualunque cosa sia.
Fatemi gli auguri.